Quando arriva il caldo estivo, tanti proprietari di cani si pongono sempre la stessa domanda: in estate è meglio rasare o tosare il cane per aiutarlo a sopportare meglio le alte temperature?
Quando arriva il caldo estivo, tanti proprietari di cani si pongono sempre la stessa domanda: in estate è meglio rasare o tosare il cane per aiutarlo a sopportare meglio le alte temperature?
A prima vista può sembrare logico pensare che meno pelo equivalga a più fresco.
In effetti, noi umani cerchiamo sollievo dal caldo indossando abiti leggeri e traspiranti, e viene naturale pensare che anche i nostri amici pelosi possano aver bisogno di "alleggerirsi".
Ma la fisiologia del cane funziona in modo diverso dalla nostra e la questione è più complessa di quanto sembri.
Per capire davvero come aiutare il nostro amico a quattro zampe durante i mesi più caldi, bisogna conoscere il ruolo prezioso che il pelo svolge nella sua salute e nel suo benessere quotidiano.
Il ruolo del pelo nel cane in estate
Il pelo del cane non è solo una "coperta" che scalda durante l'inverno.
La natura lo ha progettato per essere un sistema di termoregolazione efficace in ogni stagione.
Durante l'estate, infatti, il manto agisce come un filtro naturale contro i raggi solari, proteggendo la pelle del cane dal surriscaldamento diretto e dalle scottature.
Il sottopelo, che nei mesi freddi aiuta a trattenere il calore, in estate si dirada spontaneamente con la muta, favorendo la traspirazione e mantenendo l'animale al fresco.
Pensare che tosando il cane si elimini il problema del caldo è quindi un FALSO MITO ❌.
Anzi, in molti casi rasare il cane può esporlo a maggiori rischi come insolazioni, ustioni solari e perfino problemi dermatologici.
Ma vediamoli più nel dettaglio!
Quali sono i rischi della tosatura estiva nel cane?
Quando si elimina il pelo completamente o lo si accorcia eccessivamente, la pelle del cane perde il suo naturale scudo protettivo.
Questo lo rende vulnerabile ai raggi UV, favorendo le scottature e aumentando il rischio di insolazione.
Inoltre, l'assenza di pelo può alterare l'equilibrio termico interno del cane, rendendolo più suscettibile ai colpi di calore.
Alcuni cani, in particolare quelli con mantello doppio (come il Pastore Tedesco, il Golden Retriever, il Siberian Husky, lo Shiba Inu o lo Spitz), sono ancora più a rischio.
Per queste razze, la tosatura può addirittura danneggiare la struttura del pelo, compromettendo la sua naturale capacità di autorigenerarsi.
Ma ci sono alcune situazioni in cui la tosatura può essere d’aiuto!
Quando è davvero utile tosare il cane?
Esistono situazioni particolari in cui la tosatura può essere consigliata.
Per esempio, nei cani con manto molto lungo e fitto, che vivono in ambienti particolarmente caldi e umidi, oppure in caso di problematiche specifiche come dermatiti, nodi impossibili da districare o interventi veterinari.
In questi casi, però, è sempre bene rivolgersi a un toelettatore professionista o seguire i consigli del veterinario.
Per la maggior parte dei cani, invece, è molto più utile e sicuro mantenere il pelo nella sua lunghezza naturale, adottando però una buona routine di cura del mantello, vediamo come.
La soluzione ideale per il cane in estate: slanatura e rimozione del sottopelo in eccesso
Se tosare il cane non è la scelta migliore, cosa si può fare allora per aiutarlo a sopportare meglio il caldo durante l'estate?
La risposta è: rimuovere il pelo morto e in eccesso con una buona slanatura.
Durante la muta primaverile il cane perde il sottopelo più pesante che lo proteggeva dal freddo invernale.
Tuttavia, non sempre il pelo morto cade da solo: spesso resta intrappolato nel manto, impedendo al pelo di respirare e al cane di mantenere la giusta temperatura.
Una corretta slanatura, eseguita prima con la spazzola e poi con il pettine, aiuta a liberare il pelo vecchio, favorendo la circolazione dell'aria e il ricambio naturale del manto.
Un po' come noi mettiamo via i maglioni pesanti per indossare magliette leggere: anche il cane, con la giusta spazzolatura, può affrontare meglio il caldo estivo.
Ricordati che spazzolare il cane regolarmente non serve solo in estate: una buona routine di toelettatura fai da te aiuta a mantenere il pelo sano, lucido e libero da nodi durante tutto l'anno.
Questo vale soprattutto per le razze a pelo lungo o doppio, che tendono più facilmente a formare grovigli e accumuli di sottopelo.
La spazzolatura costante riduce anche la quantità di pelo che il cane perde in casa, previene le irritazioni cutanee e permette di controllare la presenza di eventuali parassiti o arrossamenti (se dovesse capitare, prova aloederm con la sua azione lenitiva).
Cosa fare in caso di nodi e grovigli ostinati
Se il pelo è già molto infeltrito o presenta nodi difficili da sciogliere, prima di pensare alla tosatura totale è meglio intervenire con prodotti specifici, come spray scioglinodi idratanti, che ammorbidiscono il pelo e facilitano la spazzolatura senza strappare o danneggiare il mantello.
Questi prodotti, a base di estratti botanici idratanti e nutrienti, sono ideali per mantenere il pelo elastico, districare i nodi e donare lucentezza al manto senza bisogno di tagli drastici.
Ricordati di prestare sempre la massima attenzione agli ingredienti utilizzati per i prodotti del tuo amico a quattro zampe!
Come aiutare il cane a sopportare il caldo estivo
Oltre alla cura del pelo, ci sono tante altre buone abitudini che possono aiutare il cane a superare meglio le giornate più calde.
L'acqua fresca sempre a disposizione, le passeggiate nelle ore più fresche della giornata, l'ombra e gli ambienti ventilati sono accorgimenti fondamentali.
Anche tappetini refrigeranti o panni umidi possono essere utili per dare sollievo al nostro amico peloso.
In definitiva, nella maggior parte dei casi, la risposta è no: tosare il cane d'estate non solo non serve, ma può essere addirittura dannoso.
Meglio invece dedicarsi a una corretta toelettatura, olio di gomito con la spazzola e tanto amore!
Con le giuste attenzioni e un po' di cura quotidiana, il cane affronterà il caldo estivo in tutta sicurezza, senza bisogno di passare sotto la tosatrice.