Quando si parla di Molossi, l’immaginario corre subito a cani grandi, forti, dalla presenza imponente e spesso dall’aria teneramente “sbadata”.
Questi giganti dal cuore d’oro conquistano per il loro carattere fedele e affettuoso, ma chi vive con un Molosso lo sa: la loro gestione richiede attenzione particolare, soprattutto per quanto riguarda la cura della pelle e dell’igiene quotidiana.
Non tutti i Molossi, però, vivono le stesse esperienze: c’è chi condivide l’appartamento con il proprio cane, e chi invece può offrire un grande giardino dove correre liberamente e godere dell’aria aperta.
Cambia così lo stile di vita, cambiano le necessità, ma resta una costante: la pelle e il mantello dei Molossi hanno bisogno di cure specifiche, indipendentemente dall’ambiente in cui vivono.
In questa guida scopriremo insieme quali sono le caratteristiche che rendono unici i Molossi, perché la loro pelle è così delicata e quali sono le attenzioni più importanti per mantenerli in salute e in perfetta forma!
Chi sono i Molossi? Caratteristiche e curiosità sulla razza
I Molossi sono un gruppo di razze canine accomunate da una struttura fisica robusta, muscolosa e, spesso, da una certa “aria da duri” che però nasconde un cuore tenerissimo.
Tra i più famosi troviamo il Mastino Napoletano, il Boxer, il Dogue de Bordeaux, il Carlino, il Bulldog Inglese e Francese, ma la famiglia è davvero numerosa.
La loro pelle, spesso spessa e talvolta ricca di pieghe, ha un ruolo importante nella protezione ma, proprio per queste caratteristiche, richiede qualche attenzione in più.
Ma da dove deriva il loro nome?
Perché si chiamano “Molossi”
Il nome “Molossi” ha origini molto antiche e affascinanti. Il termine deriva dal popolo dei Molossi, che viveva nell’Epiro, una regione della Grecia nord-occidentale.
Questo popolo era famoso nell’antichità per i suoi grandi cani da guardia, apprezzati dai Greci e dai Romani per la loro forza, il coraggio e la resistenza.
Questi “cani molossi” venivano allevati per la difesa, la guerra e la compagnia, e si sono poi diffusi in Europa diventando il capostipite di tutte le razze che oggi chiamiamo molossoidi.
Con il passare dei secoli, il termine “molosso” è diventato sinonimo di cane di grossa taglia, robusto, dal muso corto e potente, spesso caratterizzato da pieghe cutanee.
Oggi, quando si parla di Molossi, si fa riferimento a tutto un gruppo di razze che discende, almeno idealmente, da quei primi grandi cani allevati dagli antichi Molossi.
Spoiler: oggi sono cani da coccole non da combattimento!
Ma scopriamo più nel dettaglio le loro caratteristiche.
La pelle dei Molossi: perché ha bisogno di cure speciali
La cute dei Molossi non è solo più spessa della media, ma presenta anche pieghe, soprattutto sul muso e, in alcune razze, anche sul corpo.
Queste pieghe possono trattenere umidità, residui e… sì, anche batteri!
La tendenza dei Molossi ad avere una maggiore proliferazione batterica a livello cutaneo è dovuta soprattutto alla presenza di pieghe, alla maggiore produzione di sebo e alla difficoltà di asciugatura dopo il bagno o in caso di pioggia.
Questo ambiente caldo-umido è il paradiso delle proliferazioni batteriche, che possono causare cattivi odori, irritazioni, prurito e, nei casi più sfortunati, anche infezioni.
Ma come dargli una zampa?
Come prendersi cura della pelle dei Molossi
La cura della pelle di questi cani parte da una regolare pulizia dei rotolini di pelle.
È importante controllarli spesso, soprattutto dopo le passeggiate o il bagno, pulire delicatamente e asciugare bene è la regola d’oro per prevenire irritazioni e cattivi odori.
Per l’igiene quotidiana si possono utilizzare mousse detergenti senza risciacquo, specifiche per cani, sempre facendo attenzione a scegliere prodotti delicati che rispettino il pH della pelle canina.
Quando arriva il momento del bagno, invece, è fondamentale utilizzare uno shampoo adatto.
La scelta migliore? Uno shampoo antiodore, formulato appositamente per cani con cute sensibile o tendenza a sviluppare cattivi odori.
Gli shampoo che contengono estratti di semi di pompelmo e tea tree oil sono spesso consigliati per la loro azione purificante e antibatterica.
Il pompelmo, infatti, ha un’azione antibiotica e disinfettante, oltre ad aiutare a combattere i cattivi odori e contribuire a mantenere il pelo fresco più a lungo.
Il tea tree oil, invece, è noto per le sue proprietà antimicrobiche e lenitive.
Ricordati sempre di risciacquare molto bene e di asciugare con cura soprattutto le pieghe: l’umidità residua è l’alleata numero uno dei cattivi odori!
Se il tuo amico a quattro zampe dovesse riscontrare qualche problemino di irritazione, dopo il bagnetto o al bisogno, prova ad applicare Aloederm, uno spray pensato per alleviare fastidio e prurito, ed eliminare il rossore in brevissimo tempo!
Orecchie e occhi dei molossi: attenzione ai punti delicati
Anche le orecchie dei Molossi possono richiedere qualche attenzione in più, soprattutto nelle razze con padiglioni grandi o cadenti (come il Mastino).
L’umidità e la scarsa areazione favoriscono la proliferazione di lieviti e batteri. Una pulizia regolare delle orecchie con prodotti specifici aiuta a prevenire fastidi e infezioni.
Non inserire MAI cotton fioc o oggetti appuntiti: meglio utilizzare soluzioni apposite e un panno morbido.
Le ear pads di Zampette sono dei pratici ditali monouso già imbevuti in una soluzione igienizzante con estratto di aloe vera e hamamelis.
Per quanto riguarda gli occhi, alcune razze molossoidi, come il Bulldog, possono essere soggette a lacrimazione abbondante e, di conseguenza, a macchie e irritazioni nella zona perioculare.
È sempre bene pulire delicatamente questa zona per evitare accumuli di secrezioni e ridurre il rischio di irritazioni con dischetti monouso, come gli eye pads, che grazie ad
attivi vegetali e all’estratto di aloe aiutano a lenire e disarrossare la zona degli occhi.
La routine per questa razza può differenziarsi leggermente in base allo stile di vita del tuo animale.
Il naso del Molosso: secco o umido? Cosa c’è da sapere
Il naso dei Molossi, come quello di tutti i cani, può variare di umidità nel corso della giornata senza che questo indichi necessariamente un problema di salute.
Ma in alcune razze molossoidi, soprattutto quelle con muso corto e pieghe marcate (Bulldog, Boxer, Mastino), il naso può risultare più soventemente secco o screpolato, anche a causa dell’esposizione al vento, al sole o per leccamenti ripetuti.
Per prendersi cura del naso del Molosso e per mantenerlo morbido ed elastico puoi pulirlo delicatamente con una garza inumidita se noti residui o crosticine, aiutandoti anche con l’applicazione di balsami specifici per il naso dei cani, ideali nei casi di secchezza persistente.
Inoltre, una corretta idratazione e una dieta equilibrata aiutano a mantenere in salute anche questa zona delicata.
Ma vediamo la differenza di beauty routine tra un molosso da divano o da pic-nic in giardino!
Molosso in appartamento: sfide e soluzioni per l’igiene
Vivere in appartamento con un Molosso è possibile, ma serve un po’ di organizzazione in più, soprattutto per la pulizia quotidiana.
In casa o in città, il Molosso tende a sporcarsi soprattutto durante le passeggiate: smog, polvere, erba bagnata e pozzanghere possono lasciare tracce sul mantello e, soprattutto, nelle pieghe della pelle.
Consigli pratici per la sua routine
● Pulizia quotidiana delle pieghe
Appena rientrati dalla passeggiata, passa delicatamente una salvietta detergente nelle pieghe, sulle zampe e nella zona perioculare. Questo aiuta a prevenire l’accumulo di sporco e batteri.
● Attenzione alle zampe
La città significa marciapiedi, asfalto caldo in estate, sale antighiaccio in inverno e altri piccoli nemici della pelle del cane. Lava e asciuga bene le zampe dopo ogni uscita. Puoi applicare anche un po' di crema per polpastrelli nel caso li vedessi screpolati o secchi!
● Bagno regolare
In appartamento, i bagni non dovranno essere troppo frequenti, ma regolari (ogni 4-6 settimane), sempre utilizzando shampoo specifici per cani sensibili o a tendenza batterica.
● Ambienti puliti
Tieni pulito lo spazio dove il cane si riposa: una cuccia pulita e arieggiata riduce il rischio di proliferazione batterica.
Se gestita bene, la vita in appartamento permette di tenere sotto controllo l’igiene del Molosso, perché puoi intervenire più facilmente su ogni piccolo problema cutaneo.
Inoltre, il cane trascorre molto tempo in ambienti puliti e protetti, riducendo la possibilità di incontrare parassiti rispetto a chi vive molto all’aperto.
Tuttavia, anche chi ha un grande giardino dovrà prestare attenzione, ma cambieranno un po’ le priorità della routine di pulizia. Vediamo perché.
Molosso con il giardino: libertà, movimento e più sporco!
Chi ha un giardino lo sa: il Molosso trova pane per i suoi denti! Tanta aria aperta, corse, terra, piante e magari qualche bagno “improvvisato” nelle pozzanghere dopo la pioggia
Il pelo e la pelle sono maggiormente esposti a terra, polvere, erba, foglie e anche parassiti esterni
Le pieghe della pelle si possono sporcare più facilmente e la cute può accumulare umidità, soprattutto dopo giornate di pioggia o giochi “acquatici”.
Consigli pratici
● Controllo quotidiano
Ispeziona ogni giorno le pieghe cutanee, le zampe e la zona perioculare. Usa salviette detergenti per eliminare terra, residui vegetali e polvere.
● Bagno più frequente se serve
Se il cane si diverte molto all’aperto ed è spesso sporco, puoi programmare bagni leggermente più frequenti, ma sempre con prodotti delicati antiodore e adatti a pelli sensibili. Ricordati sempre di verificare che i prodotti selezionati abbiano ingredienti sicuri per la salute del tuo cane.
● Asciugatura perfetta
Dopo il bagno o la pioggia, asciuga con cura tutte le pieghe e le zone più nascoste, per evitare che l’umidità favorisca irritazioni e cattivi odori.
● Prevenzione dei parassiti
Oltre alla pulizia, attenzione ai trattamenti antiparassitari (collari, pipette, ecc.) consigliati dal veterinario, per proteggere la pelle da pulci, zecche e altri ospiti indesiderati.
Vivere in giardino permette al Molosso di scaricare energia e mantenersi in forma.
Tuttavia, il rischio di pelle sporca o irritata aumenta, e serve più attenzione alla routine di pulizia rispetto alla vita esclusivamente “da divano”.
In entrambi i casi, la pelle resta il punto delicato e va protetta e coccolata ogni giorno, indipendentemente dall’ambiente in cui vive il cane.
Prendersi cura di un Molosso significa anche imparare a conoscere la sua pelle e i suoi bisogni.
Una routine di pulizia attenta, prodotti giusti e qualche coccola extra possono fare la differenza, prevenendo piccoli fastidi e mantenendo il tuo amico a quattro zampe fresco e profumato.
Tra una grattatina e una corsa in giardino, il tuo gigante buono potrà sempre sentirsi al top!